“LA TERRACOTTA E IL VINO” TORNA E DIVENTA GRANDE

Conto alla rovescia per la prossima edizione – la quarta – di “La Terracotta e il Vino”, rassegna organizzata dall’omonima associazione culturale toscana, presieduta da Leonardo Parisi, che promuove la conoscenza dei vini prodotti in anfora. Il 2022 vede l’importante passaggio dagli spazi della Fornace Agresti di Impruneta (FI) alla prestigiosa location della Certosa, il maestoso complesso conventuale alle porte di Firenze, nei giorni 4 e 5 giugno. Un segno di meritata crescita, nei numeri e nella risonanza (con oltre 50 espositori partecipanti e più di 200 vini in assaggio), per l’evento che prima di molti altri ha saputo cogliere e in parallelo alimentare la tendenza italiana e straniera alla riscoperta di un approccio naturale alla viticoltura.

Tutto nasce dall’attività di Artenova Terrecotte, azienda di Impruneta dei fratelli Parisi, che nel 2008 inizia la realizzazione di anfore appositamente adattate per la vinificazione. Grazie alla collaborazione dei consulenti in agronomia, enologia e biodinamica Sergio Bettini, Francesco Bartoletti e Adriano Zago – che contribuiscono a perfezionare il prodotto – il progetto trova subito un’ottima accoglienza da parte di molti vignaioli in tutto il mondo, desiderosi di sperimentare un metodo antico ma innovativo allo stesso tempo, e – con esso – di contrapporsi alla perdita di identità territoriale del vino causata da una sempre più diffusa omologazione del gusto.

L’utilizzo dell’anfora risale infatti agli albori della storia del vino, oltre 6000 anni fa, e in luoghi come la Georgia questa tradizione non è mai stata abbandonata, con i classici qvevri interrati nel suolo presenti in ogni cantina. Le principali proprietà della terracotta risiedono nella capacità di microossigenazione del liquido, nella mancanza di cessione di altre sostanze, nella garanzia di isolamento termico, ed è opinione ormai comune che questa materia riesca a valorizzare le caratteristiche proprie del vitigno senza alterarle o appiattirle.

Con l’aumento dell’interesse per l’anfora, arriva l’idea di creare un’associazione culturale, per approfondire la sua conoscenza anche nel grande pubblico, tramite un programma di incontri, degustazioni guidate, cene a tema, di cui l’evento biennale “La Terracotta e il Vino” – inaugurato nel 2014 – rappresenta l’appuntamento clou. Dopo la pausa forzata del 2020 a causa della pandemia, torna quindi un’occasione unica per assaggiare e acquistare etichette provenienti da vari paesi (dagli Stati Uniti all’Australia), confrontando stili e filosofie, nonché di assistere ai convegni scientifici che puntualmente aggiornano lo stato della ricerca sulle proprietà della terracotta.

Foto tratte dai precedenti incontri organizzati dell’Associaizone La Terracotta e il Vino

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